SOGNI IN MOVIMENTO Manuela Mattei

Presso l’Archivio di Stato di Firenze, in viale Giovine Italia, una mostra a cura di Tommaso Paloscia dedicata ad uno dei più interessanti pittori italiani contemporanei, Giampaolo Atzeni, un artista eclettico che si è occupato anche di fotografia, grafica, scenografia, le cui esperienze certamente si ritrovano nelle sue opere pittoriche, in uno ai vari ricordi dei suoi viaggi in terre lontane, mondi colorati ed intensi, spesso esotici.

Nelle sue tele, realizzate con la tecnica dell’acrilico, è impossibile disgiungere le varie esperienze artistiche di Giampaolo Atzeni, in quanto si tratta di opere spontanee ma al tempo stesso studiate nei minimi particolari, tele scenografiche in cui ritroviamo le simbologie dei suoi viaggi, insieme a colori solari che mettono allegria e ben predispongono l’animo.

E come potrebbe essere diversamente, trattandosi spesso di visioni legate a ricordi personali, scolpiti nella memoria dell’artista, che tuttavia assumono una valenza trans-personale e riescono ad incarnare, in qualche modo, le esperienze di che ammira le sue opere, sia che siano state vissute realmente o solo sognate.

Chi, ammirando ad esempio ‘Con tè nel deserto’, 2001, non ha l’impressione di sedere comodamente sul divano vuoto, e di conversare con la dolce fanciulla seduta sul divano di fronte, della quale è possibile vedere soltanto una coppia di belle gambe?

Gambe che sono spesso presenti, come in ‘Gambe per tè’, o in ‘Partenza’ ed in ‘Uno sguardo dal ponte’, sino ad arrivare alla figura intera di ‘Donna con valigie’ o ‘Sogno in movimento’, 2003.

Di qui a scoprire il sogno, il passo è breve, ed ecco allora ‘Marinaio’, ‘Sogno’, ‘Dall’oblò’, sino ad idealizzare la donna in strumenti musicali, nella lirica stessa, o nella classica ‘Sirena’.

Un artista allegro, estroverso, con alcuni elementi simbolo che campeggiano nelle sue opere: oltre alle gambe femminili, tazze, teiere, pesci, valigie… per trasformare un mondo reale che non si ferma mai appunto in sogni, in sogni in movimento.

Pregevole il catalogo edito da International Publishing per l’Archivio di Stato di Firenze, in edizione bilingue italiano/inglese, con una presentazione di Salvatore Italia, Direttore Generale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, saggi del curatore Tommaso Paloscia e di Spartaco Gamberini, oltre alla riproduzione delle opere in rassegna.

Manuela Mattei